Reconfiguring liberties and social rights in data-centric societies
Ambito disciplinare Macroarea 3
Area scientifica Area 14 - Scienze giuridiche
Tipologia finanziamento B.I.R.D. - Budget Integrato per la Ricerca dei Dipartimenti
Tipo di progetto Nazionale
Stato progetto Aperto
Responsabilità scientifica Coordinatore
Data avvio: 20 September 2023
Data termine: 19 September 2025
Durata: 24 mesi
Importo: € 39.890,00
Coordinatore: Prof.ssa Costanza Margiotta Broglio Massucci
Partecipanti:
Prof. Guido Gorgoni - Università di Padova
Prof. Daniele Ruggiu - Università di Padova
Prof. Andrea Sitzia - Università di Padova
Dott. Paolo Scanga - Università di Padova
Prof. Federico Tomasello - Università di Messina
Prof. Kristos Kalloniatis - University of Aegean
Prof.ssa Rebecca Mignot-Mahdvi - Sciences Po
Giacomo Pisani - EURICSE
Tzehaines Teklé - international Labour Organisation
Abstract:
La diffusione delle tecnologie digitali e la loro presenza pervasiva nelle nostre vite hanno profondamente trasformato la società, portando a un ambiente in cui i dati non sono più periferici ma al centro di tutto: lavoro, economia, finanza, forze dell'ordine, intelligence, politica. Questo cambiamento, innescato dalla cosiddetta "quarta rivoluzione industriale" - 4IR (Schawab 2015), ha progressivamente datificato le nostre società, rendendole società data-centriche.
I dati non sollevano solo questioni di privacy, ma principalmente questioni legate ad altre libertà che consideriamo ben consolidate senza un'apparente rivoluzione, mentre le società data-centriche impongono la riconfigurazione dello stato sociale (Huws 2020). Questa ricerca intende esplorare da un lato come le regolamentazioni del welfare e le politiche di redistribuzione possano essere ripensate nell'era del capitalismo digitale, e dall'altro, comprendere come la datificazione della nostra esistenza riduca lo spazio delle libertà in una serie di domini selezionati. Riconfigurare i diritti sociali nelle società data-centriche per contrastare le crescenti disuguaglianze sociali rappresenta una preoccupazione principale per il progetto di ricerca; mentre riconfigurare le libertà oltre la garanzia della privacy, attraverso le legislazioni sulla protezione dei dati, è l'altro obiettivo principale di questa ricerca.
Obiettivi:
I cambiamenti portati dall'espansione dei domini digitali, dall'intelligenza artificiale, dall'Internet delle cose e dall'analisi dei Big Data (tra gli altri sviluppi), noti come 'quarta rivoluzione industriale' (4IR) (Schwab 2015), sono diventati in molti ambiti la meta-narrazione della congiuntura attuale. Come ampiamente riconosciuto, oggi, a seguito della 4IR, le tecnologie digitali sono diventate l'ambiente tecno-disciplinare della nostra vita quotidiana (Floridi 2003). I nostri compagni digitali quotidiani sono così diventati il cavallo di Troia attraverso il quale le nostre vite acquisiscono una crescente visibilità o "trasparenza" (Byung-Chul Han 2015).
Questa ricerca mira a esplorare da un lato come le regolamentazioni del welfare e le politiche di redistribuzione possano essere ripensate nell'era del capitalismo digitale, e dall'altro, a comprendere come la datificazione della nostra esistenza riduca lo spazio delle libertà in una serie di domini selezionati. Riconfigurare i diritti sociali nelle società data-centriche per contrastare le crescenti disuguaglianze sociali rappresenta una preoccupazione principale per il progetto di ricerca; mentre riconfigurare le libertà oltre la garanzia della privacy, attraverso le legislazioni sulla protezione dei dati, è l'altro obiettivo principale di questa ricerca.
Questo progetto mira ugualmente a investigare il nuovo ruolo acquisito dall'individuo a seguito dell'avvento delle tecnologie digitali e delle società data-centriche e a comprendere la trasformazione delle libertà e dei diritti sociali in un insieme di settori selezionati.
Il progetto di ricerca intende sottoporre i risultati alla validazione della comunità scientifica attraverso la pubblicazione di articoli in riviste nazionali e internazionali soggette a peer review, nonché un'opera collettiva che includa tutti i partecipanti al progetto. Allo stesso modo, intendiamo organizzare due seminari intermedi per valutare i progressi della ricerca e una conferenza finale di natura internazionale che affronti il tema della pervasività dei dati nella nostra società e la crescente dipendenza dell'umano dal digitale.
Piano delle attività:
- Condurre un'analisi di casi studio miranti a comprendere meglio come e dove la tecnologia viene utilizzata per facilitare e consentire la schiavitù digitale;
- identificare le istituzioni nazionali e internazionali che potrebbero proteggere meglio le libertà e i diritti sociali dei lavoratori digitali e dei fornitori di dati;
- identificare gli strumenti giuridici appropriati più adatti per affrontare la potenziale erosione dei diritti e il mancato rispetto degli standard del diritto del lavoro dei lavoratori digitali;
- verificare l'adeguatezza dell'attuale definizione di lavoro forzato per includere anche le nuove forme di lavoro digitale, delineandone i rispettivi punti di forza e di debolezza.
Contatti:
costanza.margiotta@unipd.it